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L’importanza dell'inserimento dei bambini nell'asilo nido

  • saintbartschool
  • 9 set
  • Tempo di lettura: 3 min

L’inserimento al nido è un passaggio delicato e fondamentale nella vita di un bambino e della sua famiglia. Non è solo l’inizio di un nuovo percorso educativo, ma è anche il primo vero distacco dal nucleo familiare, spesso il primo contatto con un contesto sociale diverso da quello domestico.

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Un processo, non un evento

L’inserimento non è un momento singolo, ma un processo che va accompagnato con cura.

Serve tempo perché il bambino possa familiarizzare con i nuovi spazi, i volti degli educatori, i

compagni, le routine quotidiane. È importante che questo avvenga gradualmente, con la presenza rassicurante di un genitore nei primi giorni, e con tempi adattati alle esigenze di ciascun bambino.


La centralità dell’accoglienza

In questa fase, l’accoglienza è tutto: il bambino ha bisogno di sentirsi visto, accolto, rispettato nei suoi tempi emotivi.

L’educatore ha un ruolo fondamentale nel creare un ambiente sicuro, empatico, dove il piccolo possa iniziare a costruire nuovi legami affettivi e sviluppare fiducia.

Il confronto tra pari è quindi essenziale già nei primi anni per lo sviluppo di competenze emotive e cognitive. Lo afferma anche Lev Vygotskij (psicologo e pedagogista), con la sua teoria dello sviluppo socioculturale, dove sostiene che l’apprendimento avviene in un contesto sociale.

La scuola diventa un “ponte “, tra casa e scuola, in quanto il periodo dell’inserimento è anche il momento in cui si costruisce il patto di fiducia tra famiglia e struttura educativa.

È importante che i genitori si sentano ascoltati, coinvolti, accompagnati, affinché possano

trasmettere serenità e sicurezza al proprio bambino.

Un inserimento ben condotto quindi, aiuta il bambino a sviluppare autonomia, fiducia, curiosità, e a vivere con gioia il tempo della scoperta e della relazione. È un piccolo, grande passo verso la crescita.

Principio ben espresso anche nelle linee guida del Ministero dell’Istruzione Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia 24/02/2022 n. 43 “Non è il bambino che deve adattarsi al contesto, ma è quest’ultimo che deve essere predisposto affinché il bambino possa ambientarsi, utilizzare tutte le proprie risorse e sviluppare tutte le proprie potenzialità.”


Per la Saint Bart School, i primi anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo globale del

bambino.


In questo periodo si pongono le basi per il futuro equilibro affettivo, relazionale, motorio e

cognitivo. Rispondere ai bisogni evolutivi in questa fascia d’età significa costruire un contesto di crescita sereno, sicuro e stimolante:


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1. Bisogno attaccamento e sicurezza affettiva – John Bowlby con la sua teoria

dell’attaccamento ci spiega come il bambino necessita di un legale stabile con l’adulto di

riferimento per sentirsi sicuro e costruire fiducia.

La sua sicurezza diventa la base per affrontare con serenità le prime separazioni;


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2. Bisogno di esplorazione e autonomia – secondo Maria Montessori “ ogni aiuto inutile è un

ostacolo alla sviluppo”.

La nostra scuola crede molto in questa semplice frase, tanto da farne un credo.

Anche se le relazioni tra pari si strutturano gradualmente, già nei primi anni il bambino

sviluppa l’interesse verso l’altro. Il nido diventa luogo di socializzazione, di primi conflitti e

di apprendimento reciproco Quindi Il bambino va sostenuto con rispetto nella sua naturale

tendenza ad esplorare.


3. Bisogno di comunicazione e linguaggio -l’approccio di Loris Malaguzzi, fondatore della

pedagogia di Reggio Emilia, sottolinea l’importanza dell’espressione multipla nei bambini.

Parlare , cantare e leggere stimola il linguaggio verbale, ma anche quello corporeo;


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4. Bisogno di riconoscimento e identità – è fondamentale rispettare i tempi individuali dei

bambini , sostenere la loro autonomia nel movimento e nel gioco libero . Secondo Emmi

Pikler rafforza il senso di identità e la fiducia in sé stessi.


Accompagnare un bambino nell’inserimento significa creare uno spazio ricco di amore, ascolto, libertà e confini chiari. È in questo delicato equilibrio che si nutre la crescita sana e armoniosa.



Con mani leggere e cuore sincero,

apriamo il mondo a ogni piccolo pensiero.

Tra sogni, giochi e dolce attenzione,

nasce ogni giorno una nuova visione.

 
 
 

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